È tempo di vacanze, mare e gelati!
Per dare a tutti la possibilità di scegliere in autonomia i gusti da chiedere, anche se magari non si è in grado di leggere o parlare, la gelateria Camarò di Forlimpopoli è diventata accessibile.
Supportata dal team di esperti di disabilità di Libero Accesso https://liberoaccesso.net/chi-siamo/, ha creato delle PECS (tessere da staccare e consegnare) con fotografati sopra gli ingredienti dei gelati.
Un’idea quella dell’ “etichettatura fotografica” dei gusti, mutuata dalla Comunicazione Aumentativa Alternativa.
La CAA è un insieme di tecniche strategie e strumenti destinato a persone che non parlano e non leggono.
L’idea della gelateria è tanto semplice quanto vincente.
Chi non riesce a leggere le classiche etichette con i gusti ed è impossibilitato a parlare,non deve far altro che guardare le tessere posizionate con del velcro su una lavagnetta.
Individuare con le foto degli ingredienti il gusto che preferisce, indicare la tessera o staccarla e la consegnarla al gelataio!
La strategia delle Pecs, sistema di comunicazione per scambio di immagini (dall’inglese Picture Exchange Communication System) è molto utilizzata con i ragazzi con disturbi dello spettro autistico ma può essere utile anche a molti altri.
Una strategia di questo tipo infatti agevola persone con difficoltà cognitive, comunicative importanti ma anche anziani con demenza lieve.
Abbattere le barriere alla comunicazione nei luoghi pubblici è un piccolo passo per chi lo fa, ma un grande balzo verso l’autonomia per chi ne usufruisce.
Idea originale